Pianta di giuggiole in vaso

Pianta di giuggiole in vaso

Piante compagne del giuggiolo

Coltivare un albero di giuggiolo in contenitore è un ottimo modo per gestire questi alberi precoci e ottenere il massimo dei frutti da uno spazio limitato. Ci sono alcune cose da considerare quando si sceglie la varietà giusta: il tipo di terreno, le dimensioni del contenitore e la posizione sono tutti elementi importanti per il successo del vostro nuovo albero. Tuffiamoci!

In molte parti dell’Asia, le giuggiole sono talmente diffuse che spesso si trovano in vaso nei giardini dei balconi. Spesso sono potati piuttosto corti e si possono vedere tanti frutti che pendono dai rami precoci. Questo dimostra quanto siano ricercati questi frutti gustosi e quanto siano resistenti non solo per sopravvivere, ma anche per prosperare in quelle che altri alberi da frutto considererebbero condizioni non ideali. Detto questo, questi alberi richiedono comunque più di 8 ore di luce diretta al giorno, un terreno ben drenante e un’alimentazione regolare.

La maggior parte delle giuggiole può essere coltivata in contenitore, ma noi vogliamo selezionare una varietà che sia autofruttuosa per garantire la fruttificazione del nostro albero. Le varietà autoincompatibili richiedono una seconda varietà di giuggiolo nelle vicinanze con cui effettuare l’impollinazione incrociata per ottenere i frutti. Le varietà autofruttifere includono: GA 866, Honey Jar, Shanxi Li e Li.

Il giuggiolo può essere coltivato in vaso?

Sì, la coltivazione del giuggiolo in vaso è possibile; infatti, nella loro terra d’origine, la Cina, molti abitanti di appartamenti hanno alberi di giuggiolo in vaso sul balcone.

Quanto tempo impiega il giuggiolo a fruttificare?

Precocità e durata di vita degli alberi

Gli alberi di giuggiolo sono molto precoci. Producono fiori lo stesso anno dell’impianto o dell’innesto e alcune cultivar possono anche dare qualche frutto. La maggior parte delle cultivar produce qualche frutto nel secondo anno. Dopo 4 o 5 anni, le giuggiole avranno una resa ragionevole.

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Le giuggiole hanno bisogno di pieno sole?

Non è necessario concimare un albero appena piantato. Sole – Le giuggiole richiedono il pieno sole per prosperare e amano le regioni calde e secche.

Come coltivare il giuggiolo da seme

Originario della Cina, il giuggiolo è un albero da frutto poco conosciuto da molti che produce un frutto dolce chiamato dattero cinese. Tuttavia, questo piccolo albero può essere coltivato anche in altri Paesi, sia a terra che in vaso.

Ma come prendersene cura in vaso? Resiste allo stesso modo? E se si desidera trapiantarlo? Se non avete mai sentito parlare di questo albero prima d’ora e ora la vostra curiosità si è accesa, ecco le chiavi per sapere tutto ciò che vi serve sulla sua cura.

Il giuggiolo è un albero molto resistente. È in grado di adattarsi a qualsiasi clima e ambiente in cui lo si colloca e rimarrà sempre in vita (a meno che qualche malattia o peste non lo faccia ammalare). In Spagna si adatta bene ai climi freddi, temperati e caldi. Anche se non è un albero molto popolare, come i suoi frutti, le giuggiole. Tuttavia, sempre più persone iniziano a conoscerlo e, per questo, ecco le chiavi per avere un giuggiolo in vaso.

Bisogna tenere presente che il giuggiolo, pur adattandosi a qualsiasi clima, è originario della Cina, dove non fa così caldo come in altri Paesi. Gli esperti stabiliscono quindi che, se la zona in cui si intende collocare il giuggiolo in vaso supera i 45 gradi, è meglio prendere in considerazione un altro tipo di albero perché non tollera tanto calore.

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Albero di giuggiole autoimpollinante

Introduzione su come iniziare il giardinaggio del giuggiolo per i principianti, consigli per la piantagione, idee, tecniche, domande e risposte (FAQ): Salve giardinieri, siamo qui con un altro nuovo argomento e l’articolo riguarda il giardinaggio del giuggiolo. Volete sapere come coltivare un albero di giuggiolo e avete dei dubbi su come piantare e coltivare un albero di giuggiolo? Allora seguite e leggete questo articolo completo per coltivare un albero di giuggiole perfetto. In questo articolo discuteremo alcune domande frequenti sul giardinaggio delle giuggiole.

Il dattero cinese, o giuggiolo (Ziziphus jujube), è un frutto endemico della Cina. Questo albero di medie dimensioni, con foglie caduche verde lucido e corteccia grigio chiaro, può raggiungere un’altezza di 12 metri. Il frutto, a forma ovale e con un solo dente, nasce verde e diventa marrone scuro con il tempo. Se lasciato sulla pianta, il frutto, come i fichi, si secca e si raggrinzisce. Il sapore è paragonabile a quello della mela.

Le giuggiole crescono in zone calde e secche, ma possono sopportare temperature fino a -29°C in inverno. Se si dispone di un terreno sabbioso e ben drenato, la coltivazione del giuggiolo è semplice. Non si preoccupano del pH del terreno, ma devono essere piantati in pieno sole. Per propagare l’albero si possono usare semi o germogli di radici.

Un albero di giuggiole in inverno

Il giuggiolo (Ziziphus jujuba Mill.), noto anche come dattero cinese, è originario della Cina e viene coltivato e apprezzato da oltre 4.000 anni. L’albero è deciduo e viene coltivato come albero ornamentale da frutto che può raggiungere i 30-40 piedi di altezza (cresciuto su un ceppo di radici standard) e cresce bene negli Stati Uniti. Gli alberi maturi possono produrre tra i 40 e i 100 chili di frutta a stagione. Alcune varietà hanno spine sui rami e devono essere maneggiate con cura al momento della messa a dimora.

  Pianta in vaso pieno sole

Concimazione – Gli alberi sopravvivono con poca concimazione aggiuntiva; tuttavia, per ottenere i migliori rendimenti, è bene somministrare un fertilizzante per alberi da frutto una volta che l’albero si è stabilito. Non è necessario concimare un albero appena piantato.

I frutti cambiano colore da verde scuro a giallo-verde e, quando sono completamente maturi, sono di un ricco colore rosso-marrone o rosso (da settembre a ottobre, a seconda della varietà).    La maturazione può essere suddivisa in tre fasi:

Per il consumo fresco, raccogliere i frutti quando sono ancora sodi, come una mela. Questa fase è quella della maturazione bianca o croccante. Se si preferisce la frutta secca, si lascia appendere il frutto sull’albero finché la buccia non si raggrinzisce e diventa di colore rosso.

Sonia Ricci

Sonia Ricci è una studentessa di biologia e blogger che scrive della sua prospettiva unica sulla scienza. Il suo blog tratta argomenti che vanno dalle ultime ricerche sull'impatto del cambiamento climatico alle opinioni sulle implicazioni etiche delle nuove tecnologie genetiche. Sonia è appassionata nel rendere la scienza accessibile a tutti e crede che tutti possano trovare qualcosa di interessante nella biologia se si prendono il tempo di cercarlo: seguite il suo blog per aggiornamenti regolari!