DELIZIA DEI GIARDINIERI| Priorato, villaggio di Louth| Casa per
L’imponente castello risale al 1100 e apparteneva al ducato di Milano come avamposto sul vecchio confine con la Francia. Composto da due torri, una di quattro piani accessibile da una scala interna, l’altra un po’ più piccola di due piani, con una zona caldaia, sotto la quale si trova un garage.
Il casale si sviluppa quindi su due piani con sei stanze; due sono salotti, una scala interna per scendere al piano inferiore dove si trovano altre sei stanze che possono essere adattate a qualsiasi uso. Attualmente c’è un solo bagno, ma è possibile costruirne altri in qualsiasi parte del castello. In totale, c’è un bagno, una cucina, un atrio, sei stanze al piano superiore e sei al piano inferiore che si possono sviluppare come si vuole. È possibile installare una piscina, con le normali procedure di richiesta di pianificazione. L’area del cortile e del giardino che circonda il castello è di 3270 metri quadrati con un bellissimo bosco di 7690 metri quadrati con diversi tipi di splendide piante. Perfetto se volete essere circondati dalla mistica natura del Piemonte.
Programma PAC/WCP – “Il restauro del castagno americano
Lasciandoci alle spalle la splendida Valpolicella, abbiamo proseguito il nostro tour enologico italiano nella famosa regione del Piemonte. La regione è nota per i suoi pregiati tartufi bianchi e neri, per le nocciole, per i cioccolatini Ferrero Rocher, per la Fiat, per il suo famoso vino e per la sua ricca cucina saporita.
Il Piemonte (“ai piedi della montagna”) è una regione vinicola di alta qualità nel nord-ovest dell’Italia, con Torino come città principale. Le montagne proteggono la regione da ogni lato, tranne che da est, dove scorre il fiume Po. Pur trovandosi alla stessa latitudine di Bordeaux, il Piemonte ha un clima continentale, con inverni freddi, perché lontano dall’influenza moderatrice del mare.
Le viti sono piantate in alto sulle romantiche e dolci colline. La posizione è deliziosamente panoramica e se vi piace il vino, includete sicuramente il Piemonte nella vostra lista di vacanze. (Matthew ha detto che il paesaggio era così bello che poteva quasi essere l’Inghilterra. Credo che stesse scherzando). Assicuratevi di noleggiare un’auto o di essere appassionati di ciclismo, perché le distanze tra i villaggi sono troppo lunghe per essere percorse a piedi.
La Morra, Cuneo, Langhe, Piemonte, Italia, Europa
La diversità biologica o biodiversità (varietà degli organismi viventi nelle loro diverse forme e nei rispettivi ecosistemi) è una condizione essenziale che tuteliamo nei nostri campi e nell’apiario.
A partire dalla cura della pianta e del terreno di nocciolo, limitiamo rigorosamente l’uso di diserbanti, molto dannosi per l’ambiente e per l’uomo: entrano nel ciclo dell’acqua e, se nebulizzati, hanno effetti a lungo termine e possono rimanere a lungo nell’ambiente di coltivazione.
La disinfestazione viene effettuata monitorando il numero e la fase biologica del parassita, in modo da poter intervenire in modo mirato e solo quando è realmente necessario per evitare sprechi ambientali.
Riserva dei pini
Nei boschi del Piemonte e della Valle d’Aosta, tra giugno e luglio, raccogliamo il miele di castagno biologico, poiché l’inizio dell’estate corrisponde alla piena fioritura della pianta. Le infiorescenze di questa varietà vegetale nutrono le api che sono ghiotte del suo nettare.
Gusto: Al primo assaggio, una sorprendente nota amara raggiunge il palato. Leggermente astringente, il miele di castagno offre un gusto tannico e ribelle, che persiste in un retrogusto coerente, con tracce di carruba e fave di cacao amaro.
Sapore: In linea con il suo profumo pungente e intenso, l’aroma di miele di castagno conferisce al palato un odore caratteristico, che richiama una sensazione chimica amara, prevalentemente tannica e fenolica. Presenta un piacevole equilibrio di note dolci e amare.
Il miele di castagno si abbina bene a diversi piatti: formaggi di mucca, pecora e capra, sia freschi che stagionati, carni grasse o affumicate, selvaggina. Grazie al suo gusto leggermente amaro e alla sua consistenza liquida, il miele di castagno è il partner ideale di impasti dolci e salati: dalla panificazione di cereali integrali alle creme di noci e cachi. È delizioso se spalmato su pane nero con lardo e noci o in abbinamento a birre artigianali e tè nero.