Piante semplici e complesse quarta elementare

Piante semplici e complesse quarta elementare

Differenza tra tessuto permanente semplice e complesso

Gli studenti devono essere in grado di esaminare e identificare alcuni tessuti vegetali utilizzando microscopi, biovisori, fotomicrografie e poster. Gli studenti devono essere in grado di disegnare le cellule che compongono i vari tessuti vegetali, mostrando le strutture specializzate.

Le piante sono tipicamente costituite da radici, fusti e foglie. I tessuti vegetali possono essere suddivisi in tessuti meristematici che si dividono e tessuti permanenti che non si dividono. I tessuti permanenti sono costituiti da tessuti semplici e complessi.

Nel mondo esistono oltre 200.000 tipi di piante. Le piante verdi forniscono l’ossigeno della Terra e, direttamente o indirettamente, il cibo per tutti gli animali grazie alla loro capacità di fotosintesi. Le piante sono anche la fonte della maggior parte dei nostri farmaci e delle nostre medicine. Lo studio scientifico delle piante è noto come botanica.

Il tessuto meristematico è un tessuto indifferenziato. Il tessuto meristematico contiene cellule che si dividono attivamente e che danno luogo alla formazione di altri tipi di tessuto (ad esempio, tessuto vascolare, dermico o terreno). Il tessuto meristematico apicale si trova nelle gemme e negli apici delle piante. In genere fa crescere le piante in altezza o in lunghezza. I tessuti meristematici laterali fanno crescere la pianta più spessa. I meristemi laterali sono presenti negli alberi e nelle piante legnose. Esempi di tessuto meristematico laterale sono il cambium vascolare che dà origine agli anelli che si vedono negli alberi e il cambium di sughero o “corteccia” che si trova all’esterno degli alberi.

  Pianta sempreverde con foglie rosse

Differenza tra parenchima, collenchima e sclerenchima

Con una tale diversità, la domanda che ci si pone è: come iniziare a classificarli? Per fortuna i botanici hanno già escogitato dei modi per classificarle. In effetti, la classificazione delle piante è considerata uno degli approcci più antichi allo studio della botanica.

In generale, i botanici raggruppano le piante in due grandi gruppi: non vascolari e vascolari. Il primo è composto da piante primitive, mentre il secondo è costituito da piante che hanno sviluppato un sistema vascolare.

Tuttavia, questo tipo di raggruppamento sembra essere molto generico e copre un’ampia varietà di ambiti. La classificazione delle piante più comunemente utilizzata è quella più specifica: la classificazione in diversi phyla.

La prima classificazione delle piante è quella delle piante non vascolari; come suggerisce il nome, le piante non vascolari[1] mancano di tessuti vascolari che le aiutino a trasportare acqua e sostanze nutritive. Le piante non vascolari sono considerate le prime piante viventi del pianeta. Tuttavia, non sono stati trovati fossili perché questi tipi di piante si fossilizzano poco. Le piante non vascolari più comuni comprendono i membri del Phylum Bryophyta e sono descritte di seguito.

Funzione dei tessuti semplici nelle piante

Sebbene le singole specie vegetali siano uniche, tutte condividono una struttura comune: un corpo vegetale composto da fusto, radici e foglie. Tutte trasportano acqua, minerali e zuccheri prodotti attraverso la fotosintesi attraverso il corpo vegetale in modo simile. Tutte le specie vegetali rispondono anche a fattori ambientali come la luce, la gravità, la competizione, la temperatura e la predazione.

  Piante da giardino per recinzione

Perché le cellule vegetali hanno l’aspetto di piccoli rettangoli? Osservate la Figura 1 e notate come tutte le cellule sembrano impilate l’una sull’altra, senza spazi intermedi. Forse questo permette alle cellule di formare strutture che possono crescere in verticale?

Anche le piante sono costituite da organi, che a loro volta sono costituiti da tessuti. I tessuti vegetali, come i nostri, sono costituiti da cellule specializzate, che a loro volta contengono organuli specifici. Sono queste cellule, tessuti e organi che svolgono la drammatica vita delle piante.

Le cellule vegetali assomigliano alle altre cellule eucariotiche per molti aspetti. Per esempio, sono racchiuse da una membrana plasmatica e hanno un nucleo e altri organelli legati alla membrana. Una tipica cellula vegetale è rappresentata nel diagramma della Figura 2.

Funzione dei tessuti semplici

Albero filogenetico delle piante (in senso lato), che mostra i principali cladi e gruppi tradizionali. I gruppi monofiletici sono in nero e quelli parafiletici in blu. Diagramma secondo l’origine simbiogenetica delle cellule vegetali,[1] e filogenesi di alghe,[2] briofite,[3] piante vascolari,[4] e piante da fiore.[5]

L’evoluzione delle piante ha portato a un’ampia gamma di complessità, dai primi tappeti algali, attraverso le alghe verdi multicellulari marine e d’acqua dolce, le briofite terrestri, i licopodi e le felci, fino alle complesse gimnosperme e angiosperme (piante da fiore) di oggi. Mentre molti dei primi gruppi continuano a prosperare, come ad esempio le alghe rosse e verdi negli ambienti marini, gruppi di più recente derivazione hanno soppiantato quelli precedentemente dominanti dal punto di vista ecologico; ad esempio, l’ascesa delle piante da fiore sulle gimnosperme negli ambienti terrestri.[6]:  498

  Piante che depurano laria

Esistono prove che i cianobatteri e gli eucarioti multicellulari fotosintetici vivevano in comunità d’acqua dolce sulla terraferma già 1 miliardo di anni fa,[7] e che comunità di organismi fotosintetici complessi e multicellulari esistevano sulla terraferma nel tardo Precambriano, circa 850 milioni di anni fa.[8]

Sonia Ricci

Sonia Ricci è una studentessa di biologia e blogger che scrive della sua prospettiva unica sulla scienza. Il suo blog tratta argomenti che vanno dalle ultime ricerche sull'impatto del cambiamento climatico alle opinioni sulle implicazioni etiche delle nuove tecnologie genetiche. Sonia è appassionata nel rendere la scienza accessibile a tutti e crede che tutti possano trovare qualcosa di interessante nella biologia se si prendono il tempo di cercarlo: seguite il suo blog per aggiornamenti regolari!