Pianta di fico dindia in casa

Pianta di fico dindia in casa

A che velocità crescono i cactus di fico d’India

Avete mai desiderato avere un cactus fico d’India in casa vostra? I cactus sono piante uniche e interessanti che possono rallegrare qualsiasi ambiente. Se non sapete se questo tipo di cactus è adatto a voi o come curarlo, non preoccupatevi! Con questa guida alla cura delle piante d’appartamento di fico d’India ho pensato a tutto. Continuate a leggere e preparatevi a scoprire tutto su queste piante fantastiche! I cactus sono l’aggiunta perfetta a qualsiasi casa perché aggiungono vita e colore senza richiedere molta attenzione. È abbastanza facile per i principianti, ma contiene comunque informazioni sufficienti per gli amanti delle piante più esperti.

L’opuntia, o cactus fico d’India, è nota per i suoi cuscinetti piatti di forma ovale e per i suoi frutti deliziosi. L’aspetto più sorprendente di questo cactus è che è una delle poche razze resistenti al freddo: i cactus di fico d’India possono sopravvivere all’aperto in zone USDA di durezza inferiore a quattro. Le varietà possono avere un’altezza che va dai 15 centimetri agli oltre 15 metri, quindi è bene assicurarsi che i fichi d’India che si portano a casa abbiano spazio per crescere.

Cura del cactus fico d’India in casa

Nei luoghi in cui le piogge sono rare, il cactus fico d’India è una pianta eccezionale. Progettare un intero giardino o paesaggio con piante a basso consumo idrico come il fico d’India si chiama xeriscaping. Le piante autoctone a basso consumo idrico richiedono poca manutenzione e rispettano la fauna selvatica. Questa combinazione vincente è un’ottima ricetta per le fondamenta, le aiuole, le bordure e i bordi dei marciapiedi.

  Pianta dei piedi che brucia

Tra i compagni del cactus del fico d’India adatti agli xeriscopi ci sono Agastache, Agave, big bluestem, gaillardia e coneflower viola. I giardini con poca acqua includono tutti i tipi di piante da fiore. Consultate il servizio di divulgazione locale per saperne di più sulle piante a basso consumo idrico della vostra regione.

Il fico d’India cresce meglio in pieno sole e in un terreno ben drenato. I terreni argillosi o a lento drenaggio sono problematici nelle regioni fredde, dove il fico d’India soffrirà in un terreno umido durante i mesi invernali. Questa pianta grassa longeva, tollerante sia alla siccità che al caldo, tollera i terreni sabbiosi e rocciosi e le zone di mare.

Piantate il cactus di fico d’India in primavera o all’inizio dell’estate e innaffiatelo bene dopo la messa a dimora per favorire la formazione di un forte apparato radicale. Raramente ha bisogno di fertilizzanti quando è piantato all’esterno. Se i cuscinetti verdi diventano opachi o stentati, applicate un fertilizzante multiuso. Nelle regioni fredde d’inverno, i cuscinetti carnosi del fico d’India di solito si restringono, si raggrinziscono leggermente e assumono una leggera tonalità viola. Si espanderanno e si rianimeranno non appena tornerà il caldo.

Come piantare le talee di fico d’India

I fichi d’India e le altre specie di Opuntia sono cactus del deserto molto popolari, coltivati come piante da appartamento. Sono molto ornamentali, costituiti da fusti segmentati di cuscinetti larghi, piatti e spessi, ricoperti di spine.

  Pianta verde con fiore arancione

I frutti commestibili del fico d’India, a forma di limone o di prugna, talvolta chiamati “fichi d’India”, di alcune specie di Opuntia stanno diventando una specie di prelibatezza nel Regno Unito. Sono anche molto colorati e ornamentali. Quando sono maturi, l’esterno diventa rosso vivo e la polpa interna diventa arancione. Alcune varietà sono gialle all’esterno e verdi all’interno. Non sono altrettanto dolci e vengono utilizzate per sciroppi, conserve e gelatine. Tuttavia, nel Regno Unito sono necessarie condizioni perfette perché le piante producano frutti di buone dimensioni.

In casa i fichi d’India hanno bisogno di una posizione luminosa, preferibilmente esposta a sud o a ovest, oppure di essere coltivati in una serra o in un giardino d’inverno riscaldato con una buona luce a tutto tondo. Hanno bisogno di 4-6 ore di sole diretto in estate.

Hanno bisogno di temperature minime primaverili ed estive di 18°C (65°F), ma preferiscono temperature più fresche in autunno e in inverno di 7-13°C (45-55°F) durante il periodo di dormienza. Tenetele lontane dal calore diretto e dai termosifoni, nonché da correnti d’aria e ventilatori che causano oscillazioni di temperatura.

Coltivazione del fico d’India da seme

Questo articolo è stato scritto da Andrew Carberry, MPH. Andrew Carberry lavora nei sistemi alimentari dal 2008. Ha conseguito un master in nutrizione e pianificazione della salute pubblica e amministrazione presso l’Università del Tennessee-Knoxville.

Il fico d’India, chiamato anche fico indiano, è un tipo di cactus originario del Sud America, dell’America Centrale e delle zone meridionali del Nord America. Anche se predilige i climi desertici, il fico d’India cresce in un’ampia varietà di terreni, livelli di umidità e temperature. I cuscinetti e i frutti del fico d’India sono commestibili, ma il cactus viene coltivato anche come pianta ornamentale, perché ha dei bei fiori che vanno dall’arancione al giallo al bianco. Per coltivare un fico d’India si può acquistare una pianta già avviata, far germogliare i semi dal frutto o propagare una nuova pianta da una già esistente.

  Bruciore alla pianta dei piedi cause

Questo articolo è stato scritto da Andrew Carberry, MPH. Andrew Carberry lavora nei sistemi alimentari dal 2008. Ha conseguito un master in nutrizione e pianificazione della salute pubblica e amministrazione presso l’Università del Tennessee-Knoxville. Questo articolo è stato visualizzato 205.784 volte.

Sonia Ricci

Sonia Ricci è una studentessa di biologia e blogger che scrive della sua prospettiva unica sulla scienza. Il suo blog tratta argomenti che vanno dalle ultime ricerche sull'impatto del cambiamento climatico alle opinioni sulle implicazioni etiche delle nuove tecnologie genetiche. Sonia è appassionata nel rendere la scienza accessibile a tutti e crede che tutti possano trovare qualcosa di interessante nella biologia se si prendono il tempo di cercarlo: seguite il suo blog per aggiornamenti regolari!