Di quanto calcio e magnesio hanno bisogno le piante
giardino. Fortunatamente, esistono molte opzioni per i fertilizzanti ad alto contenuto di calcio. Quindi, quali sono i fertilizzanti ad alto contenuto di calcio? I fertilizzanti ad alto contenuto di calcio sono i gusci d’uovo, di vongola o di ostrica, la calce, il gesso, la cenere di legno, la farina d’ossa e il nitrato di calcio. Alcuni di questi possono influenzare il pH del terreno, quindi tenetelo presente quando li applicate e fate un test del terreno prima di farlo.Naturalmente, potete usare una miscela di tutte queste fonti di calcio,
Entriamo più nel dettaglio di ciascuna di queste fonti di calcio.Quale fertilizzante è ricco di calcio? Ecco una tabella con alcuni dei migliori fertilizzanti ad alto contenuto di calcio.
Fertilizzante a base di calcioPercentuale di calcio in pesoGusci (uova, vongole, ostriche)98Calce37-40Gipsum20-23Cenere di legno7-33Farina di ossa15-22Nitrato di calcio19Questa tabella riassume i vari fertilizzanti e la loro percentuale di calcio in peso. Per ulteriori informazioni, consultate questa pagina sui fertilizzanti dell’Oregon State University Extension, questa pagina sui fertilizzanti della Penn State University Extension e questa pagina sugli emendamenti del suolo dell’University of Maryland Extension.Gusci (uova, vongole e ostriche)I gusci di uova, vongole e ostriche contengono molto calcio, sotto forma di carbonato di calcio. Secondo Scientific American, i gusci sono costituiti per la maggior parte da carbonato di calcio (circa il 98%), mentre il restante 2% è costituito da proteine e altri minerali in tracce. I gusci delle ostriche sono un’ottima fonte di calcio, ma saranno più efficaci se spezzati o macinati in pezzi più piccoli o in polvere (a titolo di nota a margine, il carbonato di calcio è lo stesso composto che
Importanza del magnesio nel suolo
In generale, esiste un insieme primario di sostanze nutritive e variabili di cui praticamente ogni pianta ha bisogno per prosperare nella crescita. Per quanto riguarda la crescita delle piante, un punto focale tende a circondare lo stile di crescita e il percorso di crescita organica o sintetica. Sebbene questi aspetti siano importanti per qualsiasi coltivatore, un punto focale dovrebbe riguardare anche l’argomento Cal-Mag e l’impatto di una potenziale carenza per una pianta. In poche parole, il Cal-Mag è un integratore composto da calcio e magnesio. Spesso questi composti di Cal-Mag includono anche il ferro, poiché i tre nutrienti tendono ad andare di pari passo in termini di carenza in una pianta. Ciò premesso, è necessario riconoscere l’importanza di questi nutrienti prima di parlare dell’impatto che un composto ha sulle piante.
Importanza del potassio nel suolo
Il calcio (Ca) e il magnesio (Mg) sono nutrienti secondari delle piante, ma sono altrettanto essenziali per la loro crescita, anche se questi elementi sono richiesti in quantità più trascurabili rispetto ai macronutrienti. Il calcio fa parte di ogni cellula vegetale, mantiene le pareti cellulari in posizione verticale e aumenta l’allegagione e la qualità dei frutti. Il magnesio è un componente della molecola di clorofilla, quindi essenziale per la fotosintesi, la mobilitazione del fosforo e svolge un ruolo vitale nel trasporto e nella formazione di zuccheri e amidi attraverso la pianta.
La carenza di magnesio si manifesta soprattutto nelle foglie inferiori della pianta, perché la pianta sposta tutte le risorse di magnesio disponibili verso le parti in crescita. I sintomi della carenza sono più comunemente la clorosi interveale (le venature della foglia rimangono verdi mentre il resto del tessuto perde colore), che porta alla necrosi. La carenza di magnesio non influisce direttamente sui frutti della pianta, ma può ridurre la resa a causa dello stress della pianta. Al contrario del magnesio, la carenza di calcio si manifesta prima sulle foglie più giovani a causa della sua immobilità. Le foglie più giovani sono più piccole del solito e malformate, mostrano macchie clorotiche e le vene della pianta presentano venature scure.
Fonti naturali di calcio e magnesio per le piante
La maggior parte dei coltivatori conosce l’importanza di applicare la giusta quantità di macro e microelementi e ci sono diversi modi per sapere se una pianta è carente di uno di questi elementi. Tuttavia, alcune di queste carenze – o talvolta eccessi – non sono causate da una carenza dell’elemento in questione, ma piuttosto da una cattiva combinazione con altri nutrienti, sia nel terriccio, sia nella pianta o in entrambi. In questo articolo esamineremo l’importanza dell’interazione tra i diversi elementi nutritivi e il modo in cui può influire sul raccolto finale.
Nel 1953, D. Mulder pubblicò il suo “Les elements mineurs en culture fruitière”, uno dei primi studi sull’interazione tra i diversi nutrienti. Lo studio includeva un grafico, oggi comunemente utilizzato. Nel corso degli anni, altri ricercatori hanno aggiunto altre possibili sinergie e antagonismi. È chiaro che lo studio delle interazioni tra i nutrienti è essenziale per migliorare la resa delle colture.
Il diagramma di Mulder mostra l’interazione tra gli elementi. Le linee tratteggiate mostrano quali elementi si potenziano a vicenda. Le linee solide mostrano quali elementi si antagonizzano a vicenda. Ad esempio, il calcio può causare una carenza di magnesio, mentre l’azoto può risolvere questa carenza. Quindi non è necessario aggiungere magnesio in più!