Si può far radicare uno stelo di orchidea in acqua
Questo articolo è stato scritto da Monique Capanelli. Monique Capanelli è una specialista di piante e la proprietaria e designer di Articulture Designs, uno studio di design innovativo e una boutique di Austin, Texas. Con oltre 15 anni di esperienza, Monique è specializzata in design botanico per interni, pareti viventi, decorazioni per eventi e progettazione di paesaggi sostenibili. Ha frequentato l’Università del Texas ad Austin. Monique è un designer certificato di permacultura. Offre esperienze di design vegetale e botanico, da piccoli regali a intere trasformazioni, a clienti privati e commerciali, tra cui Whole Foods Market e The Four Seasons.
La coltivazione di orchidee dalle radici è un modo per trasformare una singola pianta in due o più piante. Se vedete che le radici della vostra orchidea crescono al di sopra del terreno, si tratta di un keiki (che in hawaiano significa “bambino”). Questo fascio di radici è ciò che diventerà la vostra nuova pianta di orchidea. È molto fragile, quindi separarlo dalla pianta madre e dargli le giuste condizioni vi garantirà una nuova orchidea sana e splendida. Le orchidee baby impiegano dai 3 ai 5 anni per crescere e fiorire, quindi siate pazienti e attenti mentre la vostra piccola orchidea cresce!
Si possono coltivare le orchidee da talea di fusto
Orchidee e coltura idroponica sono due parole che suonano… intimidatorie. Le orchidee sono note per la loro eleganza e bellezza. Ma c’è anche la convinzione che mantenere in vita le orchidee all’interno o anche all’esterno possa rivelarsi complicato, perché la manutenzione richiesta è troppo impegnativa. L’idroponica sembra scientifica, impressionante e forse un po’ noiosa. Il segreto è che nessuna delle due cose è troppo difficile e quando si combinano le orchidee con l’idroponica, possono accadere cose meravigliose. Ecco tutto quello che c’è da sapere per coltivare con successo le orchidee in acqua.
Le orchidee si adattano bene all’acqua, a patto che vengano curate adeguatamente. Per alcuni può essere addirittura più facile coltivare le orchidee in acqua, perché non ci si deve preoccupare della manutenzione del terreno e dell’irrigazione. Ci sono però alcuni aspetti da considerare.
La scelta del contenitore giusto è importante. Le dimensioni dipendono dalle dimensioni dell’orchidea, ma in genere si desidera una ciotola o un vaso abbastanza grande da contenere tutte le radici e dare loro un po’ di spazio in più per diffondersi e crescere. Il vaso deve anche essere abbastanza alto da sostenere il gambo dell’orchidea, in modo che non cada.
Si può ripiantare uno stelo di orchidea
Le orchidee hanno fiori bellissimi e straordinari che aggiungono eleganza e grande atmosfera al vostro spazio. Tuttavia, trovare il regime di cura adeguato per far rifiorire queste bellezze è talvolta un dilemma che i giardinieri devono affrontare.
Una pianta di orchidea può entrare in una fase di dormienza in cui smette di fiorire. Questa fase è un periodo di riposo che consente alla pianta di reintegrare le sostanze nutritive utilizzate durante il processo di fioritura. Questo è un ciclo di vita normale per una pianta di orchidea.
Alcune orchidee perdono il fiore e le foglie a seconda della varietà, mentre altre possono sembrare non fiorite. Questo periodo dura di solito circa 6-9 mesi. Dopo questo periodo, l’orchidea dovrebbe essere pronta a fiorire una volta recuperate le energie.
Proprio come gli esseri umani, la crescita di un’orchidea dipende dal suo ambiente. Un habitat adeguato è essenziale per il suo sviluppo sano e il suo massimo potenziale di crescita. Ha bisogno di luce solare indiretta, di temperature ambiente moderate e di annaffiature poco frequenti, una volta ogni 1-2 settimane.
Solo una pianta di orchidea viva può ricrescere. Un’orchidea morta ha radici marce, marroni o nere, morbide e molli. Quando le radici raggiungono questo stadio, non sono più in grado di assorbire acqua, ossigeno e sostanze nutritive dal terreno. Di conseguenza, le foglie sono appassite e pronte a cadere dallo stelo.
Taglio di stelo di orchidea
“Le orchidee non sono buone piante da appartamento; non comprate un’orchidea”. Questo era il consiglio della nonna. E poiché consideravo la nonna un’esperta di giardinaggio, le credevo. Tuttavia, non riuscivo a resistere a quelle alte fioriture esotiche e un giorno mi ritrovai a lasciare il negozio di alimentari con una bella orchidea bianca in mano. “Oh, beh, pensai, non so come prendermi cura delle orchidee, ma me la godrò finché dura”.
Sì! Continuate a leggere per avere consigli pratici da non esperti di orchidee. Imparate a curare le orchidee, ad annaffiare le orchidee, a rinvasare un’orchidea, a scegliere le orchidee da acquistare e a ricevere consigli per aiutare la vostra orchidea a rifiorire ancora e ancora e ancora.
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In particolare, andate al supermercato (o in qualsiasi grande magazzino che venda anche piante da appartamento) e comprate quella che vi sembra più bella! Scegliere una pianta con qualche bocciolo non aperto significa che la fioritura durerà più a lungo. Evitate le piante con foglie secche o ingiallite. Le istruzioni per la cura delle orchidee e un bel vaso sono un bonus.