Piante grasse acqua ogni quanto

Piante grasse acqua ogni quanto

Ogni quanto innaffiare le piante grasse da interno

Innaffiare correttamente le piante grasse non è così facile come sembra, ma è estremamente importante. In questo post, quindi, vi illustrerò tutto nel dettaglio: quando, quanto, quanto spesso e come farlo nel modo giusto.

È molto difficile innaffiare correttamente le piante grasse senza fori di drenaggio. In questo caso, consiglio di spostare la pianta in un contenitore con un drenaggio adeguato, piuttosto che cercare di mantenere il giusto livello di umidità senza fori.

Informazioni su Amy AndrychowiczVivo e faccio giardinaggio a Minneapolis, MN (zona 4b). Il mio pollice verde deriva dai miei genitori e ho praticato il giardinaggio per la maggior parte della mia vita. Sono un’appassionata di giardinaggio che ama coltivare di tutto, dagli ortaggi, alle erbe aromatiche, ai fiori, alle piante grasse, alle piante tropicali e alle piante d’appartamento: se volete, le ho coltivate! Per saperne di più…

Ogni quanto innaffiare le piante di ragno

Tutti lodano le piante grasse come facili da curare, quindi è imbarazzante quando una di esse muore. Non preoccupatevi, (probabilmente) non avete il pollice marrone. Ci sono alcune idee sbagliate su come curare bene le piante grasse. Per diventare una maestra delle succulente, basta sistemare una cosa: l’annaffiatura.

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Ecco un segreto poco conosciuto per la cura delle piante grasse: la quantità di acqua che si innaffia non è tanto importante quanto la frequenza con cui si innaffiano le piante grasse. Questo ha senso se si considera il motivo per cui le piante grasse sono così sensibili all’acqua.

Poiché la maggior parte delle succulente e dei cactus sono originari di condizioni aride e desertiche, si sono adattati per evitare la perdita d’acqua. La spessa patina cerosa sulle foglie si chiama “cuticola” e impedisce all’acqua di evaporare dalle foglie. Le succulente hanno anche una versione particolare della fotosintesi (fotosintesi CAM) in cui aprono i pori solo di notte per ridurre al minimo la perdita d’acqua.

Queste piante sono brave a trattenere l’acqua. Così brave che possono accidentalmente annegarsi. Le piante respirano principalmente attraverso le radici, che ci crediate o no. Se le radici sono bagnate, non possono respirare.

Nomi delle piante succulente

Tutti sappiamo che le piante hanno bisogno di acqua per crescere e le piante grasse, pur avendo bisogno di meno acqua di altre piante, non fanno eccezione! Se l’annaffiatura è importante, sapere quando e come annaffiare le piante grasse è altrettanto importante. Seguite questa rapida guida per imparare quando e come innaffiare bene le vostre piante grasse per mantenerle felici e in salute!

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In genere, è meglio innaffiare le piante grasse (e la maggior parte delle altre piante) durante il giorno, in particolare al mattino presto. Le piante usano l’acqua per favorire la fotosintesi, un processo che richiede la luce del sole, quindi annaffiare al mattino, quando il sole sorge, garantisce alle piante il necessario per la fotosintesi della giornata. Inoltre, innaffiando al mattino prima che il sole sia troppo forte, si evita che le piante si scottino a causa dei raggi solari, soprattutto se si devono spostare durante l’innaffiatura.

È possibile innaffiare le piante grasse anche di notte. A differenza delle ore diurne, le piante grasse potrebbero non bere tutta l’acqua e l’eccesso potrebbe accumularsi e causare problemi legati a un’eccessiva irrigazione.  L’eccesso d’acqua nel terreno è anche un terreno fertile per parassiti come i moscerini fungini, la formazione di muffe e marciumi radicali. Poiché con le piante grasse è necessario dare priorità al drenaggio, è bene evitare di annaffiare subito prima di andare a letto. In questo modo, potrete assicurarvi che il terreno dreni completamente senza problemi.

Succulente con radici d’aria

Sintesi dell’articoloPer innaffiare le piante grasse, bagnatele a fondo ogni volta che il terreno sembra asciutto. Se le succulente sono giovani, innaffiatele ogni 2-4 giorni e lasciate che il terreno si asciughi completamente tra una sessione e l’altra. Per gli adulti, invece, utilizzare un annaffiatoio. Stabilite un programma di irrigazione costante e saltate di tanto in tanto 1-2 giorni di irrigazione per favorire la formazione di un apparato radicale robusto. Se le piante perdono foglie o sembrano gonfie, provate a diminuire l’apporto idrico. Se volete saperne di più, ad esempio su come far rinascere una succulenta non annaffiata a sufficienza, continuate a leggere l’articolo!

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Sonia Ricci

Sonia Ricci è una studentessa di biologia e blogger che scrive della sua prospettiva unica sulla scienza. Il suo blog tratta argomenti che vanno dalle ultime ricerche sull'impatto del cambiamento climatico alle opinioni sulle implicazioni etiche delle nuove tecnologie genetiche. Sonia è appassionata nel rendere la scienza accessibile a tutti e crede che tutti possano trovare qualcosa di interessante nella biologia se si prendono il tempo di cercarlo: seguite il suo blog per aggiornamenti regolari!