Effetto dell’acqua salata sulle piante
AbstractLa salinità è uno dei principali stress abiotici che minacciano la produzione vegetale. Si ipotizza che i batteri derivati dalle radici (RDB) svolgano un ruolo nel migliorare l’adattabilità delle piante a vari stress. Tuttavia, non è ancora chiaro se e come le piante costruiscano RDB specifici quando vengono sfidate dalla salinità. In questo studio abbiamo misurato la composizione e la variazione della rizosfera e dei batteri endofiti di piante sensibili al sale (SSs) e resistenti al sale (SRs) in condizioni di suolo con/senza salinità. I RDB indotti dal sale (sia rizobiomi che endofiti) sono stati isolati per esaminare i loro effetti sulle risposte fisiologiche delle SS e delle SR alla sfida della salinità. Inoltre, abbiamo esaminato se esiste una ridondanza funzionale tra gli RDB indotti dal sale nel migliorare l’adattabilità delle piante allo stress salino. Abbiamo osservato che, sebbene le SS e le SR reclutassero RDB distinte e funzioni rilevanti quando venivano sfidate dalla salinità, il reclutamento di RDB specifiche indotto dal sale portava a una consistente promozione della crescita nelle piante, indipendentemente dalle loro capacità di tolleranza alla salinità. Le piante hanno impiegato una strategia specie-specifica per reclutare batteri benefici del suolo nella rizosfera piuttosto che nell’endosfera. Inoltre, abbiamo dimostrato che il consorzio, ma non i singoli membri del RDB indotto dal sale, fornisce una resistenza duratura contro lo stress salino. Questo studio conferma il ruolo critico dell’RDB indotto dal sale nel migliorare l’adattabilità delle piante allo stress salino.
L’acqua salata uccide le radici delle piante?
Anche se richiede più tempo rispetto agli erbicidi chimici, il salgemma può uccidere efficacemente le radici degli alberi privandole dell’acqua.
Il sale danneggia le mie piante?
Il sale nel terreno può anche disidratare le piante, poiché sottrae acqua alle radici. Le piante sensibili come i pini bianchi, le rose, i rododendri e i tassi possono diventare deboli, stentate, con il fogliame secco e, nei casi in cui l’uso di sale è molto elevato, le piante possono morire.
Il sale aiuta la crescita delle piante?
Il sale influisce sul normale processo di crescita di una pianta e le impedisce di ottenere nutrienti essenziali e idratazione. I danni causati dall’acqua salata alle piante interferiscono con la fotosintesi e finiscono per far morire la pianta. Spruzzare l’acqua salata sulle foglie può addirittura portare a bruciature.
Perché le piante hanno bisogno di sale
Le gelide condizioni invernali aumentano l’uso del sale per sciogliere il ghiaccio su strade e marciapiedi, che può danneggiare le piante ornamentali adiacenti a queste aree. I danni da sale si verificano sulle piante quando la nebbia spruzzata dalle auto in transito ricopre le foglie e i germogli e quando si accumulano grandi concentrazioni nelle aiuole adiacenti ai marciapiedi e ai vialetti.
Il cloruro di sodio, lo sghiacciante più comunemente usato, danneggia le piante a causa della nebbia stradale, essiccando le scaglie delle gemme delle piante ed esponendo i tessuti teneri sotto le scaglie. Le foglie e i fiori immaturi non protetti dalle scaglie iniziano a seccare e spesso muoiono. Il cloruro di sodio, proveniente dal sale da marciapiede che si accumula nel terreno intorno alle piante, si scioglie in acqua, creando ioni separati di sodio e cloruro. Gli ioni di sodio riducono l’assorbimento da parte delle radici dei nutrienti necessari alle piante, come potassio, calcio e magnesio. Gli ioni cloruro si spostano all’interno della pianta e si accumulano nei tessuti fogliari, dove interferiscono con la fotosintesi. Il sale nel terreno può anche disidratare le piante, poiché sottrae acqua alle radici. Le piante sensibili, come i pini bianchi, le rose, i rododendri e i tassi, possono diventare deboli, stentate, con il fogliame secco e, nei casi in cui l’uso di sale è molto elevato, le piante possono morire.
Sale dalle piante
Washington, D.C. – Finora non era chiaro come il sale, un flagello per l’agricoltura, bloccasse la crescita del sistema pianta-radice. Un gruppo di ricercatori, guidati da José Dinneny e Lina Duan del Carnegie Institution, ha scoperto che non tutti i tipi di radici sono ugualmente inibiti. Hanno scoperto che uno strato interno di tessuto nelle radici ramificate che ancorano la pianta è sensibile al sale e attiva un ormone dello stress, che blocca la crescita delle radici. Lo studio, pubblicato nel numero attuale di The Plant Cell, è un vantaggio per la comprensione della risposta allo stress e per lo sviluppo di colture resistenti al sale.
Il sale si accumula nei terreni irrigati a causa dell’evaporazione dell’acqua, che lascia il sale dietro di sé. Le Nazioni Unite stimano che la salinità colpisca le colture su circa 200 milioni di acri (80 milioni di ettari) di terreno coltivabile e non solo nei Paesi in via di sviluppo, ma anche in aree come la California.
Le radici sono intimamente legate al loro ambiente e sviluppano reti ramificate molto intricate che permettono loro di esplorare il suolo. Le radici ramificate crescono orizzontalmente rispetto alla radice principale e sono importanti per l’assorbimento di acqua e nutrienti.
Per quanto tempo il sale rimane nel terreno
Vedi altre foto Le piante sono esseri viventi piuttosto autosufficienti che di solito richiedono solo cinque necessità di base: luce, aria, sostanze nutritive, spazio di crescita e acqua. Uno dei modi principali in cui gli esseri umani si prendono cura delle piante è fornire loro l’idratazione essenziale utilizzando l’acqua. Quando vi prendete cura delle piante in casa o all’aperto, vi sarete chiesti se le piante crescono meglio in acqua salata, in acqua zuccherata o in acqua di rubinetto.
Quando si tratta di annaffiare le piante, l’acqua del rubinetto è generalmente sicura per idratare e curare correttamente le piante. Molti specialisti di piante e giardinaggio suggeriscono di utilizzare l’acqua piovana proveniente da aree non inquinate se si sta cercando la migliore opzione di irrigazione. È comunque possibile utilizzare l’acqua del rubinetto se non si ha accesso o spazio per conservare l’acqua piovana.
Sebbene l’acqua del rubinetto sia generalmente sicura per le piante, a volte può essere dannosa per le piante a seconda della zona in cui si vive e delle sostanze chimiche aggiunte all’acqua. Se l’acqua locale contiene elevate quantità di cloro, sale o fluoro, è meglio passare all’acqua distillata, che è stata sottoposta a un processo di purificazione per rimuovere tutti i minerali.