Quando si pianta il basilico

Quando si pianta il basilico

Basilico deutsch

Se si chiede ai giardinieri quale sia la loro erba preferita, il basilico è quasi sempre in cima alla lista. Perché? È facile da coltivare e aggiunge un sapore sottile ma caratteristico a molti cibi, tra cui piatti di carne, zuppe, salse, insalate, pasta e persino burro alle erbe o aceto di basilico.

Seminate i semi di basilico direttamente nell’orto dopo che il terreno si è riscaldato e il pericolo di gelate è passato. Coprite i semi con non più di un centimetro e mezzo di terra. In alternativa, piantate i semi in casa tre o quattro settimane prima dell’ultima gelata prevista.

Raccogliere alcune singole foglie di basilico dalle piccole piante, se necessario. Successivamente, raccogliere le foglie e gli steli interi, usando le forbici o un coltello per tagliare appena sopra un gruppo di foglie. Entro una settimana circa, si dovrebbe vedere una nuova crescita dal punto in cui è stato effettuato il taglio.

Quando piantare il basilico all’esterno?

Quando piantare il basilico. Per iniziare la stagione, piantate i semi in casa 6 settimane prima dell’ultima gelata primaverile (consultate le date delle gelate locali). (Per piantare all’esterno, aspettate che il terreno si sia riscaldato ad almeno 10°F (10°C), preferibilmente intorno ai 21°F (21°C) per una crescita migliore.

Come si pianta il basilico?

In giardino, distanziare le piante da 12 a 18 pollici, a seconda della varietà. Se si semina direttamente in giardino, seminare i semi a mezzo centimetro di profondità, a un centimetro di distanza l’uno dall’altro, e diradare a 12-18 pollici di distanza dopo la comparsa della prima serie di foglie vere. Se si coltiva in vaso, scegliere un contenitore di 12 pollici o più grande.

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Dove piantare il basilico all’esterno?

Il basilico cresce bene all’aperto, nel terreno, in un contenitore o in un letto rialzato. Prospera in terreni umidi e ben drenati. Scegliete una posizione che riceva 6-8 ore di luce piena al giorno. Piantate le piantine a circa ¼ – ½ pollice sotto il terreno, a circa 12 pollici di distanza l’una dall’altra.

Il linguaggio vittoriano dei fiori

Una delle erbe culinarie più facili e popolari da coltivare è il basilico comune o dolce, Ocimum basilicum. Membro della famiglia della menta (Lamiaceae), è originario dell’Asia meridionale e delle isole del Pacifico meridionale. Questa tenera pianta annuale è popolare per le sue foglie aromatiche, utilizzate fresche o essiccate. I semi di basilico sono comuni nei cibi thailandesi.

Il basilico dolce tradizionale, Ocimum basilicum, è la varietà più popolare, utilizzata principalmente per scopi culinari come il pesto e i piatti a base di pomodoro. Esistono molte altre varietà che offrono valore ornamentale e fragranze uniche. A causa della comparsa della peronospora del basilico, è importante scegliere una varietà resistente a questa malattia.

Seminate i semi in casa sei-otto settimane prima di piantarli all’esterno per avere un vantaggio sulla stagione di crescita. Questo è particolarmente utile per alcune varietà a germinazione più lenta, come O.b. “Purple Ruffles”.

Iniziate a raccogliere in qualsiasi momento, tagliando le giovani foglie fresche secondo le necessità. Se raccogliete gli steli interi, tagliate appena sopra un paio di foglie. Nel punto di taglio si formerà una nuova crescita, che dovrebbe essere visibile entro una settimana.

Coltivazione di pomodori

Marie Iannotti è una giardiniera da sempre e una veterana Master Gardener con quasi tre decenni di esperienza. È anche autrice di tre libri di giardinaggio, fotografa di piante, oratrice ed ex educatrice di orticoltura della Cornell Cooperative Extension. I suoi scritti sul giardinaggio sono stati pubblicati su giornali e riviste a livello nazionale ed è stata intervistata dalla Martha Stewart Radio, dalla National Public Radio e da numerosi articoli.

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Kathleen Miller è un’apprezzata Maestra Giardiniera e Orticoltrice che condivide la sua conoscenza della vita sostenibile, del giardinaggio biologico, dell’agricoltura e della progettazione del paesaggio. Ha fondato la Gaia’s Farm and Gardens, un’azienda agricola in permacultura sostenibile, e scrive per Gaia Grows, una rubrica su un giornale locale.  Ha oltre 30 anni di esperienza nel giardinaggio e nell’agricoltura sostenibile.

Le piante di basilico sono una delle erbe più popolari da coltivare e anche una delle più facili. Il basilico dolce (Ocimum basilicum) appartiene alla famiglia della menta. È strettamente identificato con la cucina italiana, sebbene sia originario dell’India. Le foglie, estremamente aromatiche, hanno una deliziosa varietà di sapori, dalla menta leggermente limonosa del basilico dolce alla cannella e alla liquirizia. I colori delle foglie vanno dal verde intenso al viola profondo, con foglie lisce o increspate. I fiori sono insignificanti ma molto apprezzati dalle api.

Significati dei fiori

Se siete come me, il basilico è una delle prime erbe culinarie che avete coltivato nel vostro giardino (o patio o cucina!). È un basilico economico, abbastanza facile da coltivare, versatile nei suoi usi e, naturalmente, delizioso una volta che si arriva all’ambita fase di “raccolta di un’enorme quantità di basilico”!

Ma se siete pronti a portare la vostra ossessione per il basilico a un livello superiore, non avete piante mature e facilmente disponibili da acquistare o da coltivare da una talea, o volete un tipo di basilico più specializzato per la vostra cucina, potreste provare a coltivare piantine di basilico.

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Mi piace coltivare il basilico raro da seme nel mio orto intelligente Click and Grow. Da sinistra a destra: Basilico cardinale, Basilico limone signora Burns e Basilico limone. Ho un secondo orto intelligente in cui sto coltivando da seme anche il basilico alla cannella, il basilico rosso di Rubino e il basilico greco!

In Nord America, il tipo di basilico più comune è il basilico dolce genovese (Ocimum basilicum). Questa è la varietà che naturalmente vorrete gettare sul vostro piatto di pasta fresca o usare per fare un pesto classico.

Sonia Ricci

Sonia Ricci è una studentessa di biologia e blogger che scrive della sua prospettiva unica sulla scienza. Il suo blog tratta argomenti che vanno dalle ultime ricerche sull'impatto del cambiamento climatico alle opinioni sulle implicazioni etiche delle nuove tecnologie genetiche. Sonia è appassionata nel rendere la scienza accessibile a tutti e crede che tutti possano trovare qualcosa di interessante nella biologia se si prendono il tempo di cercarlo: seguite il suo blog per aggiornamenti regolari!